Mostra a cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Marini dal 12 febbraio 2023 al 2 luglio 2023. Catalogo Dario Cimorelli Editore. Con il patrocinio del Comune di Lecce.

Sarà inaugurata sabato 11 febbraio alle ore 19 la quarta mostra della Fondazione Biscozzi | Rimbaud, dedicata a Mirco Marchelli, originalissima figura di compositore-artista che per gli spazi della Fondazione ha concepito una sorta di “opera totale”, comprendente un brano a sei voci miste in tre parti, diffuso tramite altoparlanti nelle sale, creando una vera e propria installazione sonora, e un nucleo unitario di diciotto polimaterici realizzati ad hoc.

Voci in capitolo è un progetto che nasce per la Fondazione Biscozzi | Rimbaud: in ognuna delle tre sale della mostra sono appese alle pareti bianche sei opere, per un totale di diciotto, che costituiscono un ciclo compatto, e si ascolta, tramite un sofisticato sistema audio, la registrazione della composizione originale scritta su versi di Edoardo Sanguineti, unendo così l’elemento visivo a quello musicale.

Mirco Marchelli è nato a Novi Ligure nel 1963. Vive e lavora a Ovada, in provincia di Alessandria. Creatore dalle capacità poliedriche, dalla metà degli anni Novanta sviluppa, in continuità con la sua ricerca musicale, le prime opere nel campo delle arti visive. Le chiavi interpretative del suo lavoro sono la memoria e il fascino che si sprigiona da oggetti di uso comune: aste di bandiere, sgabelli, piccoli mobili, pezzi di legno o di tessuto, libri, quaderni contabili, registri, scatole e fotografie sono rivestiti da uno strato di cera che le eterna e trasfigura. Marchelli ridà vita e significato a questi materiali, mettendo a frutto le storie di cui sono espressione per raccontare qualcosa di nuovo; non si limita a evocare ricordi, ma suscita suggestioni non ripiegate in un vagheggiamento del passato. Il suo essere artista-compositore, ovvero compositore-artista, non è un elemento incidentale, o una casualità biografica (per alcuni anni è stato trombettista nella band di Paolo Conte), bensì la chiave di accesso al mondo singolarissimo che ha costruito. Prendendo a prestito il linguaggio della critica musicale, si potrebbe dire che Marchelli proceda per plastiche progressioni modulanti e per ornamentazioni. Sia in un àmbito sia nell’altro, sceglie “ingredienti” molto vari per materia, aspetto e provenienza, fonde ed elabora il tutto con modi liberissimi ed estro fantastico, eppure secondo metodi rigorosi, così come fa un compositore, e a quelle “vecchie cose” recuperate conferisce nuovo senso e sapore, sfruttandone le “risonanze”. A partire dal 2017 Marchelli sperimenta anche la ceramica.

Saranno presenti alla inaugurazione Dominique Rimbaud, presidente della Fondazione Biscozzi | Rimbaud; Paolo Bolpagni, direttore scientifico della Fondazione Biscozzi | Rimbaud e co-curatore della mostra; Giovanni Battista Martini, co-curatore della mostra; Mirco Marchelli, artista e compositore.